Tuesday, September 30, 2003

esercizio del potere: non si tratta di decidere delle strategie. uno che sta nella posizione di poter esercitare il potere � come se fosse davanti ad una grande pentola in cui bolle in continuazione dell'acqua. per lui basta osservare i moti convettivi delle bolle. esse portano a galla l'ossigeno. basta stare l� per poter respirare. e poi il ciclo continua, fino a quando l'acqua non viene trasformata del tutto in vapore. ma alla fine la pentola rimane vuota.
faccia da serial killer: me lo ha detto oggi in palestra un ragazzo guardandomi fisso. e gi�. sempre cos�. specialmente quando guardo in faccia qualcuno di importante. per esempio de mauro, il mio professore all'universit�. io avevo il mito di lui. eppure lui non si fidava di me. non si fidava delle cose che facevo ed � sempre stato sulla difensiva. il primo caporedattore al giornale abruzzese non ne parliamo. aveva il terrore. come poteva mi tirava qualche scherzo. e una volta che gli ho chiesto perch� lui ha fatto finta di niente. non parliamo di oggi poi...

Monday, September 29, 2003

dietrologo per fama e per hobby: non ci credo. dico l'albero in svizzera. � inutile � pi� forte di me ma non ci credo.

Wednesday, September 24, 2003

le caramelle drogate: ecco quelle del 2003. dal corriere di oggi.

addio alle chat, i dialoghi in tempo reale su internet. msn.it, il sito della microsoft, il colosso di bill gates, ha annunciato che dal 14 ottobre le �stanze� di conversazione saranno chiuse completamente in europa, mentre negli usa, in canada e giappone potr� �chattare� solo chi si abboner� con carta di credito. i motivi? troppi rischi per la privacy, sfruttamento indebito degli indirizzi a scopo pubblicitario, trasformazione delle �stanze� in terreno di caccia per gestori di siti porno e per pedofili senza possibilit� di reale controllo da parte di chi gestisce i siti. i frequentatori di chat in italia sono almeno 120 mila il giorno, mentre sul sito msn.it sono circa un milione ogni mese.

Monday, September 22, 2003

non siamo nel 1995: (angolo criptato - chi vuole capire capisce) oggi la rete � uno spazio comunicativo dato e non si tratta pi� di lasciare lo spazio a nuove forme di comunicazione. semmai bisogna decidere in che termini occuparlo politicamente. chi si ostina a voler far finta che internet non esiste per me sta fuori dal mondo. e ci deve rimanere. baci a tutti.

Thursday, September 18, 2003

vorrei essere wittgenstein: la lingua � come un un pallone che i bambini trovano per strada e ci cominciano a giocare tirandogli calci. � inutile... dopo un po' cambia forma, si rovina, assume un colore diverso. e poi si buca e si butta via. voler arginare questo fenomeno � come voler imporre al tempo e alla vita di non scorrere.
difendere berlusconi: pannella lo chiama scemo, barenghi sul manifesto fa un pezzo (tra l'altro veramente bello) in cui non trova scuse, ferrara sul foglio gli dice che � un debole. io, che mi piace andare contro tutti e rompere le palle indiscriminatamente, dico che secondo me il berluscante si � lasciato andare a una considerazione che in s� � lecita. in primo luogo ricordiamoci che il nostro caro premier non � uno storico. di mussolini forse potr� conservare un ricordo familiare legato a un'epoca e a un ceto sociale che nel ventennio non stava poi cosi' male. e forse in casa berlusca poco si sapeva e poco si voleva sapere di chi stava a ventotene. e poi scusate... ma nessuno ricorda che il nostro premier vuole ribadire di non essere un politico di professione... in fondo questa gaffe potrebbe anche avere un buon ritorno in termini di consenso verso chi ha ancora il dente avvelenato contro la classe politica. forse siamo di fronte a una banale operazione di marketing. e allora pensiamo a questo.

Tuesday, September 16, 2003

'na certa eta': ebbene si'. (privatibus). ieri mi sono incriccato in palestra. � inutile. non so' piu' er ghepardo de �na vorta. che in palestra alzavo pesi e facevo esercizi come se niente fosse. mi devo rassegnare. e cosi' me ne vado in giro piegato come mia nonna cercando di fare finta di niente. comunque sto meglio. meno male che c'� pure qualcuno che mi aiuta e mi sopporta. si' perche' con la vecchiaia arriva pure il rincoglionimento i nervi e tutto.

Wednesday, September 10, 2003

11/9: la fissa per le date. libeskind che ha fatto il nuovo progetto per ricostruire ground zero in un'intervista al corriere (che non c'� online e non posso linkare) dice che vuole realizzare qualcosa che parla e si ispira a quel giorno e agli eroi di quel giorno. pero� per me io sono d�accordo con il giornalista che gli fa osservare che le difficolt� incontrate dal suo piano vanno ricondotte al fatto che ny non ha mai amato i monumenti perch� il suo dna � segnato dallo spirito commerciale. pi� che uno spazio spirituale ci vorrebbe qualcosa che rilancia lo spirito della citt� senza perdere la memoria... difficile pero�...

Monday, September 08, 2003

moro: si parla molto di quei fatti del 1978 grazie al film che esce in questi giorni. l'ho visto. a me che mi piace la storia (bello l'errore eh?...) 'sto film mi � piaciuto nella misura in cui (citazione lemmatica) riempie con la narrazione di sentimenti spazi che normalmente nei saggi occorre immaginare autonomamente. pero'... 1. questo aldo moro.. boh. troppo buono, troppo personaggio alla volemose bene ecc. 2. la scena piu' bella, quella con i pink floyd a palla con le facce dei politici al funerale senza bara a me mi pare di averla gia' vista da ghezzi o giu' di li'.

Monday, September 01, 2003

nuove pene: parson � gli arresti domiciliari. potr� andare a scuola e dal medico, ma non navigare su internet. ha contagiato 500mila computer nel mondo. rischia 10 anni di carcere. oggi sul corriere.

preso l'hacker che �infetto'� internet. gli agenti dell'fbi hanno arrestato �l'untore�: si chiama jeffrey lee parson, ha 18 anni, ed � il creatore del virus �blaster-b�.gli hanno dato la caccia per giorni. silenziosamente. hanno seguito le sue tracce, con pazienza, nell�immensa galassia della rete.

identikit - e� un ragazzo di soli 18 anni, grande e grosso: � alto 1,93 e pesa 145 chili. si chiama jeffrey lee parson ed � originario di hopkins, nel minnesota, stato delle grandi pianure del midwest americano. il giovane hacker - nella cui casa sono stati trovati 7 potenti computer - ha ammesso all�fbi di avere aver modificato il virus �blaster� e di averne creato una versione conosciuta sotto nomi diversi. il suo �blaster-b� ha imperversato lungo le autostrade informatiche per quasi tutto il mese di agosto. certo, non la pi� devastante (quella originaria), ma comunque in grado di creare seri problemi ai sistemi: tra i danni causati dal virus, noto anche nella versione lovesan, si pu? contare tra l�altro la forzata chiusura degli uffici della motorizzazione del maryland.

danni - blaster ha colpito anche l�italia, con effetti minori per via del periodo di ferie. parson avrebbe riscritto il codice originale della malattia informatica, il cui autore � ancora sconosciuto, aggiungendo la sua �firma�. il pirata del web avrebbe infine immesso il nuovo virus in rete lasciando che si replicasse danneggiando migliaia di computer in tutto il mondo. le autorit� stimano che, solo negli stati uniti, blaster abbia causato alle aziende danni per l�equivalente di 3,5 miliardi di euro.
e adesso? �il ragazzo rischia grosso - hanno fatto sapere alla procura di seattle, titolare dell�inchiesta - sar� giudicato come un adulto�. jeffrey lee parson rischia 10 anni di carcere e una multa pari a poco meno di 260 mila euro. �i crimini informatici sono questioni molto serie - ha aggiunto graham cluley, esperto di sicurezza della rete della societ� britannica di antivirus sophos -. forse jeffrey non � il principale responsabile. ma chiunque diffonda virus su internet deve sapere che c�� un prezzo da pagare�.

la pena - a saint paul, in minnesota, nella prima udienza del processo, il giudice federale susan nelson ha disposto per parson gli arresti domiciliari. potr� andare a scuola e dal medico, ma non navigare su internet. il procuratore aveva chiesto di lasciarlo in carcere. prossima udienza a seattle, il 17 settembre. per ironia della sorte, parson, noto sul web come teekid, � stato incastrato nel pi� classico dei modi: grazie a una �gola profonda�, un testimone che ha detto di averlo visto testare blaster e ha avvertito le autorit�. gli agenti della sezione crimini informatici dell'fbi hanno poi identificato il sito web del giovane hacker, t33kid.com , non pi� attivo ma ancora rintracciabile nell�archivio di google, il pi� celebre motore di ricerca.

tradito - grazie alla memoria cache (la �fotografia� di ogni singola pagina web che rimane a disposizione di tutti anche dopo la �morte� del sito di riferimento), gli investigatori hanno infine scoperto riferimenti precisi al �baco� che ha infestato la rete nelle settimane scorse. un controllo incrociato ha poi fornito l�indirizzo del responsabile del sito.

precedenti - parson non � certo il primo a finire nelle maglie della giustizia. prima di lui, le cronache registrano il caso di kevin mitnick, il pirata informatico pi� celebre del mondo: entrato in carcere nel 1996, ne � uscito quattro anni dopo con il divieto di toccare un computer. poi c�� stato il caso di david l. smith, il �padre� del virus melissa, arrestato nel 1999 dopo un�imponente caccia all�uomo. e infine, mafiaboy, �nome d�arte� di un quindicenne canadese che, nel febbraio 2000, aiutato da due compagni, coolio (il freddo) e scare (spavento), mise sotto scacco i server dei pi� importanti siti del mondo, da yahoo! adamazon, alla cnn.

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