Monday, May 31, 2004

usa e vaticano: alla storia delle relazioni tra i due stati si aggiunge un altro capitolo. anche se a me non cinvince la vulgata secondo la quale quelle relazioni furono coltivate anche nel periodo del fascismo. ben piu' evidenti le consonanze con il regime mussoliniano con il quale pio XI firma il concordato del '29 e mussolini per ricambiare sventra mezza roma e fa via della "conciliazione". conciliazione. appunto.

Friday, May 28, 2004

cefis: nel giorno della dipartita di un altro agnelli se ne va pure eugenio cefis, partigiano, boss dell'eni visto dai dietrologi di diverse risme come una delle anime delle cose strane italiane. sul foglio un ricordo.

Thursday, May 27, 2004

pitigrilli: lo voglio leggere, e non ci sono ancora riuscito. intanto un anticipo qui, anche se, a occhio, mi pare un po' vacuamente celebrativo.

Wednesday, May 26, 2004

ossessioni, retorica e narcisismo: di mussolini, ne parla lo storico denis mack smith. oggi un anticipo del libro in uscita, sul corriere. (autocommento tardivo) non mi sembra tanto divertente. anzi mi pare riprendere alcuni luoghi comuni che per esempio de felice aveva spazzato via, tipo la malattia del 1942, e altre amenita' del genere.
cattaneo: "mente universale", possedendo una forma mentis, che oggi potremmo definire "interdisciplinare", o addirittura "multidisciplinare", con antenne sensibilissime anche verso le novita' tecniche e scientifiche. chi era? uno importante.

Tuesday, May 25, 2004

un punto: il ferrara che leggo solo oggi su panorama mi pare faccia il punto della situazione. anche se ho letto velocemente e superficialmente. mi sembra interessante.

Monday, May 24, 2004

elvin jones: morto a 76 anni, per attacco cardiaco, il motore infaticabile del quartetto di john coltrane, uno dei piu' grandi batteristi dell'ultimo mezzo secolo. me lo dice giacomino from the states. io non lo sapevo. che salga su un blue train, lui che lo ha fatto camminare, quel blue train, tante volte. ciao.

Friday, May 21, 2004

la differenza: la differenza tra un posto che si puo' chiamare una democrazia moderna e gli altri sta anche in questo. da un po' di giorni, grazie sempre al freedom of information act, sono disponibili documenti sul "cia training manuals from 60s, 80s, and investigative memos on earlier controversy on human rights abuses".

Thursday, May 20, 2004

cossiga con l'alabarda in mano: questo ho pensto quando ho letto questo pezzo.

Tuesday, May 18, 2004

lingua e migrazioni: un bell'esempio di quello che succede. la lingua e' un fatto vivo. volerla immobilizzare, come pensa qualcuno (esperanti et similia) sembra proprio terribile.

Friday, May 14, 2004

cuba: lider maximo alla testa di imponente marcia all'avana. "(ansa) - l'avana, 14 mag - il presidente cubano fidel castro ha accusato oggi gli stati uniti di avere una doppia morale in tema di diritti umani e democrazia. il lider maximo ha guidato oggi una imponente marcia, di circa un milione di persone, attraverso il lungomare dell'avana fino alla sezione di interessi usa per protestare contro la politica 'fascista' dell'amministrazione bush che la settimana scorsa aveva annunciato misure per accelerare la caduta del governo di castro e la transizione verso la democrazia". ci mancava solo lui...
cattivi maestri: il presidente pera dice che nietzsche, wittgenstein e jaques derrida sono i tre cattivi maestri che hanno diffuso quel "relativismo che affievolisce le nostre difese culturali e ci prepara o ci rende inclini alla resa perche' ci fa credere che non c'e' niente per cui valga combattere e rischiare". allora: primo. non ho sentito tutto il suo discorso e forse dice altro, ma insomma... credo che il concetto di cattivo maestro sia da mettere in dubbio. secondo. i tre secondo me stanno al relativismo culturale come nietzsche (che ritorna, guarda caso...) sta al nazismo. cioe' dire che il linguaggio ha dei limiti, a volte funziona male, non significa dire che non funziona affatto e dunque tutto quello che c'e' dentro e' da buttare, valori compresi. loro si preoccupano di avere un approccio critico al linguaggio, proprio per non cadere in quelli che noi oggi chiameremmo talebanismi. un approccio critico al linguaggio porta con se' la necessita' di un approccio laico ai valori. questo poi non c'entra niente col fatto che per vincere una guerra bisogna essere convinti. si puo' essere profondamente motivati anche essendo laici. o no?

Thursday, May 13, 2004

bue nazionale: (splatter) cosi' luzzatto, autore del libro "il corpo del duce" chiamava il mussolini appeso per i piedi a milano. in questi giorni siamo assaliti da corpi, pezzi di corpi, teste mozzate e altre cose terribili. e' come se la furia di questo momento esprimesse tutta la sua intensita' sui corpi. una sindrome da piazzale loreto si vede all'orizzonte. il modo migliore, per chi si dice terrorista per fare sempre e solo un "discorso sul terrorismo". che poi sarebbe dargliela vinta. cioe' permettere che le loro azioni, i loro gesti diventino l'unico argomento dell'agenda politica e giornalistica.

Tuesday, May 11, 2004

on this day: bellissima rubrica sul new york times on the web che riproduce le pagine del giornale relative a eventi del passato. ora me le rubo. riapro la rubrica qui, in proprio. see it.
big sonny: nelle pagine del guardian il grande sonny rollins cosi' come lo vedono gli altri jazzmen. da leggere.

Monday, May 10, 2004

vietnam: nuove cose dagli archivi usa. da po' su national securety archive.

Friday, May 07, 2004

tenda beduina2: "ribadendo il no dell'europa alla pena capitale il presidente della commissione europea prodi ha assicurato che fara' pressione sul colonnello gheddafi perche' intervenga nel caso di condanna a morte di sette tra medici e infermieri ordinata da un tribunale libico. i 7, 6 bulgari e un palestinese, sono accusati di aver diffuso il virus dell'aids tra 426 bambini ricoverati in un ospedale di bengasi. 43 di loro morirono in seguito all'infezione". su questo leggi pure emma bonino.

Thursday, May 06, 2004

torna...: aderisco alla campagna lanciata da jimmomo: capperi libero.
dietrologo4: ecco a voi un fantastico esempio (si fa per ridere) della mia arte dietrologica che ancora nessun grande giornale ha deciso di pubblicare.

che storie ci raccontiamo? difficile e facile a dirsi. difficile perche' se ci si attiene alla necessita' di raccontare come sono andate veramente le cose in una certa circostanza la cosa si fa difficile. facile perche' se partiamo dal presupposto che raccontiamo quello che ci fa comodo raccontare, basta raccogliere degli indizi, trovare un filo, e la cosa e' fatta. un esempio? chi era veramente giorgio conforto?

il suo nome ha raggiunto l'onore delle cronache nel 1999 con la pubblicazione del dossier mitrokhin. si tratta del padre di quella giuliana conforto nella cui casa vennero arrestati i brigadisti rossi morucci e faranda. confrorto nel dossier dell'archivista del kgb viene indicato come un contatto importante. in parole povere: confrorto sarebbe stato un agente del kgb, nome in codice "dario". gli amanti della dietrologia di li' in poi partirono per la loro tangente e via con le teorie: nel sequestro moro c'e' lo zampino dei sovietici, gli altri dall'altra parte, basandosi su varie cose, non ultima la strana peregrinazione di una macchina stampatrice che dagli uffici del ministero degli interni finisce in una stamperia clandestina delle br, dicevano che no: le br erano eterodirette da servizi segreti deviati, gladio, nato e altre amenita' del genere.

nell'archivio radio radicale ho trovato un documento raro e divertente. in occasione del primo congresso della lega italiana divorzisti del 1967 c'e' l'intervento di un certo giorgio conforto, presidente dell'associazione di libero pensiero "giordano bruno". mi pare che si tratti della stessa persona.

il conforto in questione fa un discorso tutto impostato sulla laicita' dello stato e chiede di impegnarsi per conseguire il risultato di una legge sul divorzio, ancora mancante in quell'italia del 1967. se fossi come uno degli amanti di cui sopra direi: no, non mi sembra proprio un agente, un provocatore, anche se fa uno strano discorso sul ruolo del psi in quella battaglia sul divorzio… ma chi era veramente? non lo so. con un po' di retorica mi viene da dire. cerchiamo meglio, ma non come hanno fatto alcuni dicendo: a via gradoli, dove c'era uno dei covi delle br durante il sequestro moro, abitavano alcuni che lavoravano nei servizi e questo dimostrerebbe chissa' cosa. cerchiamo meglio, non sia mai troviamo qualcosa di nuovo, qualcosa che magari ci insegna ad essere piu' disposti a raccontare come sono andate veramente le cose in una certa circostanza. certo la cosa e' difficile.

Wednesday, May 05, 2004

non lo dire a nessuno: ecco una cosa che non mi piace. lo so, e' un fatto mio, di carattere. ad esempio uno stato non puo' vivere senza una parte coperta. questo lo dicono in molti. anche se a me l'idea di una comunita' trasperente mi e' sempre sembrata bella. in ogni caso oggi c'e' questa storia. gli stati uniti hanno "14 million new national security secrets last year, up from 11 million in the previous year and 8 million the year before".

Tuesday, May 04, 2004

non mi fido piu': adesso non voglio fare l'errore di giudicare solo guardando alle casacche, pero' tranfaglia, che in un nuovo saggio in cui parla anche di portella della ginestra, e di un imbarazzo di togliatti in quella occasione, mi pare riproponga una visione per forza buonistica del "migliore". invece mi piacerebbe sentirne di piu' cattive su di lui: dei suoi rapporti con stalin, del suo ruolo all'interno dell'urss negli anni trenta e altro, specialmente da quelle casacche li'. sarebbe bello e giusto. e poi... che palle a raccontare tutto sempre in funzione di qualche strage, sterminio o altro.

Followers

Blog Archive