Thursday, July 21, 2005

massime\35: fra problema e mistero c'è questa essenziale differenza: il problema è qualcosa che io incontro, che si trova nella sua interezza di fronte a me, e che posso pertanto delimitare e dedurre; mentre invece un mistero è qualcosa in cui io stesso sono impegnato e che non è perciò concepibile che come una sfera in cui la distinzione fra l'in-me e il davanti-a-me perde il suo significato. (marcel)

Tuesday, July 19, 2005

l'enciclopedia web non piace ai gesuiti: "un'elaborazione comunitaria della conoscenza è molto esposta al duplice pericolo dell'inaffidabilità e del vandalismo". padre antonio spadaro in un saggio sui progetti wiki, in particolare sull'enciclopedia online wikipedia, che uscirà nel prossimo numero della rivista dei gesuiti la civiltà cattolica, se la prende con la "rivoluzione digitale" inaugurata da internet. wikipedia è un progetto aperto, al quale ciascun utente del web, mantenendo l'anonimato, può aggiungere liberamente contenuti, anche modificando i testi preesistenti: ne risulta una sorta di organismo vivente in continua e rapida crescita, che si configura come il frutto di un'intelligenza collettiva. la critica di spadaro si appunta sul fatto che "non esiste alcuna reale garanzia di validità e accuratezza dei contenuti immessi". insomma, proprio la "sua natura di progetto totalmente decentralizzato e a base democratica" causa all'universo wiki (parola che viene dall'hawaiano e significa "veloce") gravi problemi, tra cui la vulnerabilità al vandalismo di chi si diletta a inserire su internet informazioni errate, tirate propagandistiche o anche espressioni scurrili. e se tali comportamenti scorretti possono trovare un antidoto nel "livello di motivazione della comunità", per cui in genere i collaboratori più affezionati provvedono in fretta alla correzione degli interventi dolosi, il padre gesuita aggiunge che comunque l'utopia del sapere aperto e diffuso, espressione di "un sogno illuminista di descrivere il mondo", rischia di tradursi in "una nuova forma di "torre di babele", che ha il suo "tallone d'achille non solo nell'inaffidabilità, ma anche nel relativismo".
qualche osservazione. l'esigenza di "selezionare criticamente" il materiale aggiunto in un progetto come wiki può avere un senso, ad esempio, nel caso che sta prendendo corpo a radio radicale, quando si pensa di mettere a disposizione un bagaglio di conoscenze che derivano da un archivio, o più in generale da un corpus di documenti che non sono conosciuti. in particolare l'idea di radio radicale di fare una encliclopedia partendo dagli archivi radicali nasce dal fatto evidente che la storia, la cultura e la politica ufficiale hanno di fatto rimosso quasi tutti gli aspetti della conoscenza, dell'esperienza storica e polica che si esprime proprio attraverso quei documenti conservati in tali archivi. in questo senso il progetto radicale è in qualche modo divergente dalla natura di wiki. tuttavia la possibilità di porre i documenti quali punto di partenza per la apertura di una larga discussione mi pare un ottimo punto di contatto fra le due prospettive. quanto a padre antonio spadaro... che dire... siamo alla ennesima dimostrazione della sfiducia, e sottolineo sfiducia, del mondo cattolico ufficiale nelle persone. ché di sfiducia e timore si tratta. sfiducia che nasconde la volontà di continuare ad esercitare un potere di controllo sulle coscienze e le conoscenze degli individui.

Saturday, July 16, 2005

massime\34: grande e bello spettacolo veder l'uomo uscir quasi dal nulla per mezzo dei suoi propri sforzi; disperdere, con i lumi della ragione, le tenebre in cui la natura l' aveva avviluppato; innalzarsi al di sopra di se stesso; lanciarsi con lo spirito fino alle regioni celesti: percorrere a passi di gigante, al pari del sole, la vasta distesa dell'universo; e, ciò che é ancor più grande e difficile, rientrare in se stesso per studiarvi l'uomo e conoscerne la natura, i doveri e il fine. (rousseau)

Thursday, July 07, 2005

tony blair: noi vinceremo, non loro.

Wednesday, July 06, 2005

sconosciuti: mikhail suslov (1902-1982), segretario del comitato centrale del partito comunista sovietico fin dal 1947, è membro del praesidium del soviet supremo dal 1955, e viene ricordato come il massimo interprete dell'ortodossia comunista nell'epoca di brežnev. è considerato da storici e politici come il simbolo dell'immobilismo e della assurda strutturazione e prassi del pcus. suslov segna di se stesso tutta la storia del comunismo sovietico ed internazionale essendo il responsabile dell'ideologia del pcus per oltre due decenni. un esempio del suo modo di pensare: nel 1975 definisce gli impegni di helsinki sulla libertà politica e i diritti dell’uomo concezioni borghesi. nel 1963 è molto attivo su ciò che sta succedendo in italia con la formazione del governo di centrosinistra e la imminente scissione dei socialisti italiani, scissione che lui definisce un grave danno al movimento operaio italiano. alla sua morte nel 1982 si mettono le mani su un grosso giro di corruzione legata alla gestione del potere. per qualche momento il colosso sovietico sembra vacillare, ma occorrerà aspettare ancora qualche anno.

Saturday, July 02, 2005

mandarinato: uso spesso questo termine dandogli una accezione negativa, ma leggendo qua e là mi accorgo che ho un’idea un po’ distorta di questo concetto, idea che credo mi derivi dall’accusa che gramsci rivolgeva ai sindacalisti riformisti (eh… vedi cosa sono veramente le radici…). mentre scopro che il sistema cinese del mandarinato è stato per secoli uno stabile ed efficace incentivo all'istruzione, mediante prove d'istruzione, a beneficio di una classe relativamente aperta i cui privilegi dipendevano dal possesso di un sapere misurabile. la promozione al rango di dotto non conferiva automaticamente il diritto ai posti maggiormente ambiti, ma forniva un biglietto per la pubblica lotteria nella quale si sorteggiavano le cariche tra i detentori del titolo di mandarino. sempre meglio di alcuni fenomeni in voga ad esempio qui da noi in tempi passati (anche presenti). tra l’altro voltaire e i suoi contemporanei elogiavano il sistema cinese di promozione mediante prove d'istruzione; e nel 1791 in francia, per l'accesso all'amministrazione pubblica si cercò di organizzare un sistema in qualche modo ispirato alla realtà cinese, successivamente abolito da napoleone.
libertà blindata: a un anno dalla posa della prima pietra, ancora non si sa come va a finire a ground zero. e' stato presentato infatti nei giorni scorsi un nuovo progetto che modifica l’impostazione architettonica della freedom tower di daniel libeskind che doveva sorgere dove fu il world trade center di manhattan. il nuovo edificio sarà il primo grattacielo antiterroristico del mondo. non che non si debba pensare a queste misure, ma mi avrebbe convinto di più una scelta che avesse rilanciato il concetto della libertà in tutto e per tutto e invece proprio la freedom tower nasce monca per paura del terrorismo. anche nell'aspetto (guardate in giro in rete per verificare) l'approccio progettuale appare diverso, di livello più dimesso, a metà strada tra quello che c'era prima e quello che sognava libeskind. la costruzione avrà livelli di sicurezza molto alti, modificati rispetto al progetto iniziale, sarà dotata di un sistema di aerazione protetto da filtri biologici e chimici, sarà quadrata e molto più distanziata dalla strada. la base di 25 metri verrà incapsulata in una corazza d'acciaio e di titanio capace di resistere ai più potenti esplosivi. all'interno della torre, oltre alle grandi scale per le uscite in caso di emergenza, ci saranno apposite scale per i pompieri e delle "zone di rifugio" di massima sicurezza su ciascun piano. la torre sarà alta 1776 piedi, in ricordo del 1776, anno della dichiarazione di indipendenza (e questo invece mi piace).

Followers