Friday, January 30, 2004

il dietrologo2 (ancora autodifesa): non credo alle interpretazioni dietrologiche della storia. non credo nel complottismo e nella teleologia degli avvenimenti. qualche esempio.

caso moro: non credo che dietro le br ci fosse chissa' chi. si trattava di giovani che volevano fare la rivoluzione ed e' andata come e' andata. certo, per chi come me vive a roma e' facile pensare che qualche mestatore di ministeri vari, o militari, si sia messo a pescare nel casino di quei momenti. ma tutto qui.

jfk: non credo al complotto militarista. per resto non ho le idee chiare. ma ci sto lavorando.

caso italia: non credo che qui da noi qualcuno cospiri per far stare zitti radicali o altre forze politiche. sicuramente c'e' la determinazione a non dare spazi a chi puo' conquistare larghi consensi. ma si tratta di atteggiamenti antropologici, e non altro.

Thursday, January 29, 2004

il dietrologo (autodifesa): basta, mo' me so' stufato. vabbe', e' vero che sono permaloso, pero' sto fatto che sarei dietrologo sempre e comunque non mi piace. certo, con il tempo sono divento diffidente. a 20 anni ero piu' capace di fare fiducia alle persone, oggi mi capita spesso di pensare male delle persone, pero' come diceva andreotti, a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. e tuttavia. non mi pare di essere coerente con il pensar male. anzi. parto sempre dal pensar bene di chi mi sta davanti. e fino a prova contraria, penso bene. poi, guardare le cose da punti di vista diversi, secondo me e' istruttivo. l'importante e non innamorarsi delle proprie convinzioni.

Wednesday, January 28, 2004

argentina e la "sporca guerra": grazie al freedom of information act sono online i documenti desecretati (anche se un po' sbianchettati) relativi alla crisi del 1976 e al ruolo di kissinger. pane per denti no global. pero' a leggere bene si capisce che gli americani temevano le guerre civili troppo vicine a loro e dunque non era solo cattiveria quella degli anni settanta. bella roba pure un rumsfield d'annata ma fede m'ha fregato l'idea sul tempo ;-)).
the way of freedom2: come e' andata a finire la storia del giornalista che ha comprato la liberta' di due bambine in cambogia. su nyt oggi.

Friday, January 23, 2004

il corpo della politica: c'era un pezzo veramente interessante sul riformista di oggi che non trovo per linkarlo. mi sa che nel sito di polito bisogna iscriversi. vabbe'. in ogni caso si tratta di un discorso sui corpi nella storia della politica italiana. si parte da mazzini e l'episodio dell'esposizione della sua salma, poi si arriva al corpo di garibaldi e ovviamente a quel cortocircuito di corpo, esposizione del corpo e animalita' che fu piazzale loreto. il berlusca, conscio che il corpo fa ed e' politica, si e' rifatto "piu' nuovo che pria". peccato che sul riformista non si parli di pannella e della sua politica del corpo. e' una dimenticanza, l'articolista non ne sa niente oppure si tratta di una scelta voluta? boh....

Thursday, January 22, 2004

usa and europe: tempo fa mi divertivo a prendere in giro quelli che si appassionavano a discutere di problemi internazionali. a me sembrava piu' bello interessarsi di fatti piu' vicini e tangibili. non ho cambiato proprio idea, pero' certe cose sono interessanti. tipo questa, su herald tribune di oggi. stati uniti d'europa e america? a che punto siamo?

Wednesday, January 21, 2004

the way of freedom: ci sono molti modi per conquistare la libertà. un esempio su nyt di oggi.

Tuesday, January 20, 2004

lite nel centrodestra sulle riforme: ogni volta che la lega tira fuori la testa sulle menate federalistiche ecco che arrivano i salvatori dell'unita' nazionale. a parte fede che linka il riformista, c'e' pure ce' che ieri diceva cose divertenti.

Monday, January 19, 2004

so' turnato!: scusate l'assenza ma mi sono fatto una bella settimana di meritate vacanze sciistiche. sono di nuovo qui. so che avete sentito la mia mancanza. sono sicuro che vi sono mancate le mie fantastiche elucubrazioni paranoidi. beh... si ricomincia.

Friday, January 09, 2004

povero moravia: ieri adri si incazzava perchè moravia dopo le leggi razziali fece una "supplica" a mussolini, ché aveva paura di finire fuori da tutto e da tutti. io non so, ma con il senno del poi 'so boni tutti (come si dice a roma) a dire: ah che vigliaccata... ah che orrore, ha pregato i fascisti ecc. pero' se ci dessimo un occhiata su dove direzioniamo le punte delle nostre scarpe oggi, non vedo tante differenze. un solo esempio: quante volte si vedono personaggi prendere sotto il braccio grandi battaglie, politiche e non, giusto per farsi vedere dalla professoressa? del tipo: prof. prof. guardi, ho finito prima di tutti, ma poi se vai a vedere il merito della cosa, della battaglia o altro, tanti saluti.

Wednesday, January 07, 2004

figli illustri: fosse che non fosse che il revisionismo storico serva a fare spazio a figli che si sono sentiti poco illustri e oggi ne approfittano per darsi un po' di credito? non mi piace mica tanto 'sta cosa... oggi sul corriere il figlio di bottai e il figlio di orio vergani, della cricca di ciano.

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