Tuesday, May 06, 2003

antropologia: marco pannella usa spesso questa parola, privandola del suo significato neutro e scientifico, per definire in modo ironico alcuni tratti deteriori delle tragiche e spesso miserabili abitudini italiche.

ieri sera, approfittando di quel poco di mestiere che mi � venuto tra le mani in quasi dieci anni di interviste, nel corso di una cena, mi � capitato di far parlare un tizio, anche un bravo ragazzo, che lavora nel servizio scorte della polizia.

il tizio ricordava, anche con enfasi, l'arresto di quello che poi � diventato uno dei pi� famosi pentiti di mafia (antropologicamente, non metto il nome... non si sa mai...). i suoi capi, raccontava, misero il mafioso mezzo nudo nel centro di una stanza vuota. tutti intorno i poliziotti.

"dagli una manganellata, ch� questo infame ha fatto saltare in aria un mio collega con cui lavoravo da 25 anni", questo l'invito seguito con obbedienza da ogni agente presente nella sala. "bacia la foto di quelli che hai ammazzato". gli veniva gentilmente detto tra le altre amenit� del genere.

dimenticavo il particolare dei sigari. il caino dei caini al momento dell'arresto pare sia stato trovato in possesso di parecchie scatole di sigari pregiati, i quali sigari, requisiti e consumati dai nostri tutori dell'ordine, si rivoltarono contro l'antico ed efferato padrone (lui) e decisero di usarlo come ultimo ricovero della loro scintillante esistenza, trasformando, il padrone di una volta, nell�odierno posacenere.

che dire... ma pi� che altro che fare...

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