Sunday, June 01, 2003
il peggio di me: perch� in questi giorni mi viene bene. dunque da quello che ho capito in 35 anni di vita c'� una cosa del mio modo di fare che d� molto sui nervi a chi mi frequenta (forse anche qui) e cio� quando mi metto a fare il professore. e s�. quindi approfitto. tornano a parlare di difesa della lingua. mamma mia. nun ce se crede. torniamo dunque anche a stalino, versaglia e quant'altro. secondo me (e i miei odiosi maestri) non c'� atteggiamento pi� moralistico di chi vuole difendere la propria lingua dall'invasione straniera. condivido invece il fatto di pensare al linguaggio come ad una citt�, che vive e si sviluppa, alla fine, senza una moralit� di crescita. ci sono strati, vie, angoli, senza soluzione di continuit�, che raccontano storie che si incrociano e in lingue che si perdono. giordano bruno guerri sul corriere.
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