Thursday, June 26, 2003

arriva spezzaferro: ancora nel filone si stava meglio quando si stava peggio. d'alema e i fascisti. quelli s� che erano tempi. oggi sul corriere

Wednesday, June 25, 2003

pace: mentre tutto intorno vedo esseri accapigliarsi per questioni che alla fine mi sfuggono, mi rilasso. penso che in fondo non mi interessa nulla di carte, fogli, contratti e altro. i soldi in un modo o nell'altro ho imparato a trovarli, e, se non si pu� onestamente, pazienza. penso ad altro.

Monday, June 23, 2003

si stava meglio quando si stava peggio: ai miei tempi... questi giovani non sono come noi ecc. nessuno per� racconta come la mentalit� di questa gente si sia diffusa in molti ambienti e si sta come alle assemblee negli anni 70. una roba terribile. bianconi ci delizia pure oggi.

Friday, June 20, 2003

i vecchi sacerdoti: in iran hanno le ore contate. lo dice oggi sergio romano. i giovani con il computer li cacceranno. � cos� o � un sogno da vecchio sacerdote?

Thursday, June 19, 2003

solco nella sabbia: arriva l'onda e scompare. ma io sto qua, "de punta" come si dice a roma, e lo rifaccio ogni volta che la risacca arretra. voglio proprio vedere come va a finire. e mo' � 'na questione di principio.

Tuesday, June 17, 2003

scusate il ritardo: del resto qui c'� molto da fare e la sedia traballa sempre di pi�. oggi intanto, a proposito di ambiguit�, si parla di piano solo. fu una cosa seria o una montatura?

Friday, June 13, 2003

compagnia di gesu': nuova storia dei "figli della controriforma" di ignazio di loyola. oggi sul corriere

Tuesday, June 10, 2003

a kind of blue: spazio letteratura (si fa per scherzare). novembre del 1959. sono in giro per le vie di new york, piove e sono triste. Poco fa ho incontrato phil che mi dice: miles � uscito con questo nuovo disco. bellissimo gli dico io, l'ho gi� sentito. � una svolta per tutti noi che facciamo questo mestiere, penso dopo tra me e me. con quel primo pezzo che si apre con una quarta aumentata sul primo accordo, miles apre tutto un nuovo modo di ragionare e di esprimersi nella composizione.

del resto ci eravamo stancati di seguire charlie. e ora che ci penso sono ormai 4 anni che � morto. aveva 35 anni e ne dimostrava 20 di pi�. io poi mi ero spesso preso male con lui. sar� perch� entrambi eravamo sassofonisti, c'� sempre un po' di competizione tra noi.

poi a me quel modo di suonare non mi piaceva, e a dirla tutta neanche mi riusciva bene. tutte quelle frasi attorcigliate, sconnesse, scomposte, mi davano le vertigini e alla fine secondo me non si capiva pi� niente.

e charlie era pure un bastardo per certe cose. una volta mi ha rubato il sax, se l'� venduto per pochi dollari che gli servivano per andarsi a fare di eroina. lo rincontrai al blue note mesi dopo e gli spaccai la faccia con gran gusto.

ora miles ci indica questa strada nuova. � pi� facile. per noi e per chi ascolta. solo una cosa mi � rimasta in testa: era charlie che era diventato matto alla fine o ero io che non capivo?

Friday, June 06, 2003

ordinary man: 1993, dieci anni fa, l'anno delle inchieste giudiziarie. io stavo ancora all'universit� a divertirmela. tempi eccezionali. passavamo da un we al circeo o porto ercole a salti vari in sardegna a fare pesca subacquea. poi vela, serate a trastevere in varie case di intellettualoidi da strapazzo a bere e fumare come gli scemi. un gruppo di pazzi: io , giulio, carlo, lorenzo, andrea il polacco, e altri. io all'epoca avevo una tipa eccezionale: stefania. ex ballerina con renato zero, aveva dovuto smettere di ballare per via di un incidente al legamento crociato. aveva un fisico eccezionale, tutta muscoli. bellissima e non pensava ad altro che al sesso. il massimo.

una cosa che si ripeteva di continuo tra una una riunione per il super quotidiano politico che si distribuiva in facolt� e una serata alcolica, era: "whatever will be happen, noone of us will become an ordinary man". e infatti.

facciamo come nei film tipo american graffiti. giulio ora sta in una azienda che fa sicurezza, boh, non so bene... carlo, che faceva l'attore tra un esame e l'altro, mi pare faccia ufficio stampa per i film di cecchi gori (che mi pare non se ne facciano pi� o quasi). andrea il polacco non so bene... l'ho perso di vista. lorenzo sta con italia nuova, ambiente italia, realacci, cose cos�. stefania lavora con un'associazione che si occupa di carcerati, si � sposata, ha un figlio e, pensa un po', mi abita pure di fronte... una tortura. io, per me, sto a rr.it a fare non si sa bene cosa.

Thursday, June 05, 2003

filosofia del linguaggio: spazio privato. sono passati un po' di anni da quando ho lasciato l'universit� e gli amati corsi del grande professore (e non ministro) tullio de mauro. qualcuno che � capitato da queste parti mi ha riportato a discutere di cose che mi appassionavano all'epoca. ed ho trovato non poca ruggine tra le mie sinapsi. forse per� con il tempo � venuta pure una disposizione a riusare certe cose, invece di parlarne solamente... ma non lo so... forse non � una cosa utile riusare certe cose. e quindi mi sa che mi sbaglio io.

Wednesday, June 04, 2003

neocons vs newlabour: oggi mi sono andato a sentire d'alema che ospita i new labour, la risposta "sinistra" ai neocons che hanno guidato bush nella campagna contro l'iraq. leggi (niente di meno) lembo su radioradicale.it

Tuesday, June 03, 2003

bisanzio: altro che storie. vedi da noi cosa succede veramente. leggi �vatican report � la messa in mora e� finita, tutti alla cassa: i conti in tasca alla chiesa di lefebvre�� su dagospia

Sunday, June 01, 2003

il peggio di me: perch� in questi giorni mi viene bene. dunque da quello che ho capito in 35 anni di vita c'� una cosa del mio modo di fare che d� molto sui nervi a chi mi frequenta (forse anche qui) e cio� quando mi metto a fare il professore. e s�. quindi approfitto. tornano a parlare di difesa della lingua. mamma mia. nun ce se crede. torniamo dunque anche a stalino, versaglia e quant'altro. secondo me (e i miei odiosi maestri) non c'� atteggiamento pi� moralistico di chi vuole difendere la propria lingua dall'invasione straniera. condivido invece il fatto di pensare al linguaggio come ad una citt�, che vive e si sviluppa, alla fine, senza una moralit� di crescita. ci sono strati, vie, angoli, senza soluzione di continuit�, che raccontano storie che si incrociano e in lingue che si perdono. giordano bruno guerri sul corriere.
qui dico la verita': se sei radicale allora nessuno si aspetta che rivendichi quello che rivendichi. ma che rivendico: me fate sta' come se deve? vale a dire: non sono d'accordo con i serventi longhi ecc. che fanno lo sciopero contro folli al corriere. ma dico: c'� una differenza tra l'essere trattati da ziracca (paga pseudo oraria - nessun riconoscimento della qualit�, dico qualit� del lavoro) rispetto ad uno che sta sul mercato? ma allora 'sto mercato esiste pure per me o no?

Friday, May 30, 2003

cose che noi umani non possiamo neanche immaginare: folli nominato direttore al corriere, dice cossiga, (sempre alla mafiosa), "ha due garanzie! una il palazzo dei quirinale, e l'altra il non pi� palazzo giustiniani, non nel senso senatoriale del termine, ma via giustiniani, anche se su di essa si affacciano solo due o tre stanzette, che io di pi� non riuscii da presidente del senato ad assicurare all'istituzione ai tempi del gran magistero del buon amico armandino corona, spadoliniano anch'esso. auguri comunque se i fatti matureranno, a de bortoli ed a calabrese o folli che entrambi io stimo". ecco. vediamo che succede...

Wednesday, May 28, 2003

cazzate: per esempio pensavo stamattina mentre correvo sul tapirulan nella mia super palestra coatta. struttura e sovrastruttura. ci sta in giro molta gente che pensa a questa storia in modo proprio strano. cio� mi sembra: credono che ci sia un passaggio deterministico dall'una all'altra e quindi se sei in quel mondo, in quella classe (come diceva carletto) allora � quello il tuo sistema di riferimento. ma invece i fenomeni di crossover (come direbbero i musicisti di oggi) sono infiniti. anche se non esiste poi la fluidit� per passare da un mondo ad un altro.

ma allora: ci vuole di vivere in una situazione dove se ti viene in mente che ne so di fare le custodie dei telefonini con annessa tasca porta-preservativo per sveltina inattesa, lo fai, fai un sacco di soldi, cambi mondo e tutto. o no?

Tuesday, May 27, 2003

la storia di una resurrezione: perch� la vita � una beffa circolare. � tornato henry grimes, bassista con benny goodman e albert ayler, charles mingus e thelonious monk. � la storia di un basso dalle rifiniture verdastre, e perci� soprannominato �olio d�oliva�, che qualcuno gli ha regalato l�anno scorso, riportandolo alla vita. �non ricordo dove e quando facevamo tutti questi pezzi con tutta questa gente - dice grimes - ma ricordo ogni nota. e intendo proprio ogni singola nota�. oggi buccini sul corriere

Monday, May 26, 2003

andreotti: craxi poteva dire di no. il caso sme quindi non � come lo dipingono oggi, secondo un altro vecchietto illustre. sul corriere di oggi

Friday, May 23, 2003

le uova: ribadisco. come dice bordin, il direttore di radioradicale, i giornali il giorno dopo sono buoni per incartare le uova. quindi metto il link che funziona solo il giorno d'uscita del giornale. se poi rimane per pi� giorni in testa una cosa vecchia, ovviamente la colpa � mia che non c'ho voglia di aggiornare le cose. del resto ci sono dei giorni (come questi) in cui non � neanche facile farsi venire la fantasia di pensare... perci� scusatemi.

Thursday, May 22, 2003

infatti: il vecchio cossiga non ci crede. lui che di cose ne dovrebbe sapere molte (e che parla sempre un po' alla mafiosa) dice di guardare semmai dalla parte del kgb, per la questione moro. leggi l'intervista sul corriere di oggi.

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