Saturday, January 29, 2005

shoah e pol pot: giornali, siti, blog e televisioni nei giorni scorsi hanno parlato molto di auschwitz e delle persecuzioni naziste. pochi però (tranne qualcuno tra i miei amici blogger che trovate qui di lato) hanno riflettuto sulla tendenza ormai molto diffusa nell'opinione pubblica a parlare della shoah come di un fatto unico, di un grado zero dell'umanità. direi piuttosto che il grado zero dell'umanità si raggiunge con le dittature. ci sono purtroppo molti esempi (come pol pot) poco ricordati. gli stermini sembrano essere storicamente correlati ai sistemi di governo monopartitici ed illiberali. quando si parla poi degli stermini nazisiti si tende a porre l'accento sulla follia di hitler. nolte, de felice ed altri storici da anni ormai hanno smentito pienamente questa convinzione. hitler aveva un preciso piano politico, che perseguiva con determinazione e freddezza. e però su questo punto mi vengono in mente alcune parole di pannella di qualche tempo fa, che usò per definire quella forma di follia in cui il potere decade, nel suo deteriorarsi. la follia del potere arriva quando colui che se ne è impadronito si ritrova in piena solitudine. e la solitudine del dittatore è una delle condizioni irrinunciabili della dittatura. e di questa solitudine hitler e mussolini sono stati sicuramente due dei massimi esponenti.

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