Wednesday, January 26, 2005

sottoscrivo: la lettera di maurizio crippa oggi sul foglio. "al direttore - uno dei vantaggi della secolarizzazione è di poter nutrire sulla madonna di civitavecchia l’opinione che si vuole, senza rischiare di finire sul rogo o in prigione come pinocchio. personalmente non me ne sono fatta una precisa, del resto non è nemmeno obbligatorio; tendo a fidarmi di quel che ne ha scritto nel corso degli anni il mio amico andrea tornielli, vaticanista del giornale e fra i più documentati in circolazione. quanto a vittorio messori, ho meno opionioni ancora che sulla madonna di civitavecchia. ricordo però che scrisse cose altrettanto eccessive di quelle che gli rimproverava ieri il foglio anche a proposito delle facoltà taumaturgiche di un altro miracolo presunto, e molto più risibile di quello di civitavecchia, ovvero il film di mel gibson “the passion of the christ”. alle cui proprietà taumaturgiche ha forse per un attimo creduto lei stesso, direttore, (a scatola chiusa, of course), poi forse in segreto mordendosi la lingua dopo aver visto di persona al cinema il gospel-pulp in questione. il riferimento non sappia di polemica. e’ solo per retrodatare la bizzarra aporia di un giornale che prende sul serio le radici cristiane dell’europa, che prende sul serio anche marcello pera quando fa catechismo, che prende sul serissimo rocco buttiglione quando sbaglia le risposte in sede europea, che prende sul serio pure le intemerate del polveroso francesco agnoli contro una democrazia cristiana che in quarant’anni ha contribuito a demolire la chiesa molto meno di quanto abbia fatto il di lui padre con un solo referendum, che prende sul serio addirittura il “cattolicesimo perfetto” di un grande artista, ma gnosticheggiante, come raffaello, ma di fronte al più banalmente fattuale aspetto del cristianesimo, cioè l’ipotesi che un altro esista davvero (e dunque, volendo, faccia pure i miracoli) preferisce il buon vecchio scetticismo ateista, o lo sberleffo sulla new age. mi dirà che in materia vale il geniale ossimoro dell’ateismo devoto. e tuttavia: quel che trovo bizzarro non è che il foglio non creda ai miracoli, è che prenda per buono tutto il resto".

No comments:

Followers

Blog Archive