Monday, May 02, 2005

massime\26: le credenze speculative e [...] gli articoli di fede, che non richiedono null'altro, se non di essere creduti, non possono essere in nessun modo introdotti in una chiesa per opera della legge civile. che cosa si ottiene, infatti, a sancire con una legge civile ciò che non può essere eseguito neppure da chi vorrebbe eseguirlo con tutte le sue forze? [...] inoltre il magistrato non deve proibire che le opinioni speculative, qualunque esse siano, vengano professate e insegnate in qualsiasi chiesa[...]. se un cattolico romano crede che sia veramente il corpo di cristo ciò che un altro chiamerebbe pane non arreca nessun torto al suo concittadino. se un ebreo non crede che il nuovo testamento sia parola di dio non per questo altera i diritti civili. se un pagano non crede né nell'uno ne nell'altro testamento non per questo deve essere punito come cittadino disonesto. si creda o non si creda in queste cose, il potere del magistrato e i beni dei cittadini possono restar salvi ugualmente. (john locke)

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