Wednesday, February 02, 2005

laicità: «io sono laico non a dispetto della mia fede, ma proprio perché sono credente», diceva nel 1987 il filosofo pietro prini, e oggi gli fa eco don verzè, il fondatore del san raffaele di milano: «non amo la chiesa proibizionista. amo la chiesa illuminante». oggi è una giornata importante per chi tiene alla laicità, anche dei e per i religiosi. «non può una legge - aggiunge don verzè - stabilire cosa io sia, cosa io debba essere». e ancora: «non sopporto gli irsuti inquisitori che pretendono di alzare il lenzuolo del letto nuziale; mi pare impudico. credo che a suo tempo la chiesa accetterà la fecondazione omologa in vitro, come accetterà, almeno per situazioni limite, la pillola contraccettiva e il preservativo». «la fecondazione assistita deve essere il modo di aiutare i coniugi legittimi a esercitare un diritto. tutti hanno il diritto di avere figli. qualcuno può rinunziarvi, come ho fatto io; ma la scelta è individuale. negare il diritto di avere figli è una stupidaggine contro natura». e per concludere «se un cattolico libero, avverte la responsabilità di quel che fa, ha vera consapevolezza di sé e del valore del suo sé, in teoria potrebbe votare sì».

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