Thursday, February 03, 2005

vaticano, iraq e democrazia: scriveva "la civiltà cattolica" lo scorso 7 febbraio 2004: invadendo l´iraq gli stati uniti hanno «prestato il fianco all'impressione che l'occidente [...] miri a una nuova colonizzazione dei paesi islamici con lo scopo di impadronirsi del loro petrolio, mettendo avanti la scusa di voler portar la "democrazia", [...] senza rendersi conto che almeno per il fondamentalismo islamico la "democrazia" toglie la sovranità ad allah per trasferirla al "popolo", ciò che per un musulmano credente è un atto di "miscredenza"». l'equiparazione tra democrazia e miscredenza richiamata allora da "la civiltà cattolica" è comparsa pari pari nel messaggio anti-elezioni diffuso in iraq il 22 gennaio 2005 dal capo terrorista abu musab al zarqawi, luogotenente di osama bin laden. da quel momento le autorità vaticane non hanno più dato corso a una tesi del genere. che infatti è sparita anche dalle pagine di "la civiltà cattolica". anzi, questa stessa rivista pubblicherà quasi sicuramente, in uno dei suoi prossimi numeri, una valutazione positiva delle elezioni irachene del 30 gennaio e del ruolo delle forze armate internazionali che le hanno rese possibili. "la civiltà cattolica", è la rivista dei gesuiti di roma stampata con l'imprimatur della segreteria di stato. per maggiori informazioni: il blog di s.magister

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