Monday, July 07, 2003

un mese: (nuovo spazio privato - scusatemi tanto ma urge) da ragazzino quando c'erano le storielle con le bimbe un mese era una tappa importante. un'occasione per fare un bilancio. per valutare il senso di quello che succedeva. mi � poi sempre rimasta la fissa delle date e delle ricorrenze. forse un modo per sfuggire all'horror vacui che ogni tanto mi attanaglia.

un mese pero' bellissimo e terribile questo. mancanze cosi'... come al solito immotivate. senza senso. poi apparizioni. una incredibile, dopo tanto tempo. e proprio venuta a galla nel momento pi� difficile. in quel paese li'. sotto al vesuvio. dove tra l'altro ho passato pure io un po' di anni a giocare a pallone e a stare per strada tutto il tempo fino a sera.

apparizione sul muretto. seduto nel momento in cui avevo mollato anche io dopo tutta una giornata a cercare di fare il pap� di tutti. qualunque cosa succeda questa non me la dimentico.

e poi la fuga. come al solito, mi capita di menare fendenti a destra e sinistra e me ne accorgo dopo.

un mese di confine. sembra una banalit� (del resto le banalit� mi sono sempre piaciute per certi versi) ma voglio partire. andare via. mare. testa scollegata e baci a tutti. mi aspetta un appassionante corso di buone maniere. materia in cui sono abbastanza scarso. e si vede.

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